Che siate d’accordo o no dal punto di vista politico, dovete ammettere che Barack Obama e la first lady Michelle, negli anni del loro mandato, hanno davvero spaccato sui social. Per la prima volta nella storia, vuoi per semplice congiuntura, vuoi per necessità, presidente e consorte si sono mostrati attraverso i profili social in tutte le vesti: ufficiale, casalinga, divertente, commossa, in azione, etc. etc.
Ok, lo staff della Casa Bianca dev’essere una specie di corazzata che programma ogni dettaglio ed è addestrato a parare ogni colpo, ma la strategia di condivisione della coppia più in vista del mondo non avrebbe avuto lo stesso successo se i protagonisti non avessero incarnato un preciso mood.
Ma anche i social ne hanno beneficiato: avere tra i propri utenti il leader del mondo libero è stato un colpaccio abbastanza piacevole per i social media.
La prossima settimana si terranno le elezioni presidenziali, Donald Trump o Hillary Clinton saranno confermati come nuovo presidente ed una nuova famiglia si trasferirà alla Casa Bianca. Come sempre, è in atto un piano di transizione del potere che viene trasferito dalle mani di un presidente al suo successore e per la prima volta questo piano comprende anche i social media.
I challenged them to a race. pic.twitter.com/FpEUTnYgoD
— President Obama (@POTUS) June 12, 2015
Barack e Michelle Obama contano insieme più di 17 milioni di follower solo su Twitter. La Casa Bianca ha dichiarato che raccoglierà tutti i tweet di @POTUS sotto un nuovo account, @POTUS44. In questo modo il nuovo presidente potrà gestire l’account originario e usufruire del grande numero di seguaci che il predecessore ha messo insieme: i follower diventano quindi un’eredità che il vecchio presidente lascia al nuovo.
La transizione comprenderà anche lo spostamento delle attività dei profili Facebook e Instagram della Casa Bianca, sotto nuovi account che saranno denominati “Obama White House“. In questo modo, la transizione dovrebbe garantire un trasferimento pressoché totale del potere sui social.
Oggi Barack e Michelle, domani Hillary e Bill oppure Donald e Melania. Vedremo se sapranno essere altrettanto bravi, ma temo sarà difficile produrre contenuti con un potenziale social come questo!