Menu
DIGITALLY
Business Bitcoin ha fissato un nuovo record: ora vale quasi 2300 dollari
B

Bitcoin e il mondo più ampio della blockchain si sono riuniti a New York per la conferenza annuale di Consensus, un incontro del settore organizzato da CoinDesk. L’incontro si è trasformato in una grande festa ed avevano tutti una buona ragione per cantare e ballare: il prezzo della criptomoneta è aumentato nelle ultime settimane. Il giorno 22 maggio, lo stesso giorno dell’evento, l’indice dei prezzi CoinDesk lo pone a 2,230 dollari.

 

La conferenza rivolta a 2.500 dirigenti finanziari e tecnologici riassume lo scisma nel cuore del mondo della blockchain. La tecnologia Blockchain doveva essere la versione adulta della scena anarchica e bitcoin la sua diretta emanazione. Eppure è chiaro che tutto questo ha preso un’altra piega. Non è solo il prezzo di bitcoin che sta crescendo. Anche Ethereum, la seconda criptomoneta più preziosa sul mercato, con funzionalità computazionali più potenti di Bitcoin, sta segnando nuovi record. Sembra, infatti, che abbia catturato le attenzioni degli investitori nell’ultimo anno.

 

Mentre le criptomonete sono spesso trattate come strumenti finanziari speculativi, il punto interessante nella vita reale è l’applicazione del paradigma su cui è basato, ovvero blockchain. A tal fine, sono stati presentati degli spunti da parte delle aziende che sperano di sfruttare i principi tecnici della blockchain. Ecco alcuni dei più interessanti:

Il Toyota Research Institute utilizza la blockchain per le self-driving car. Potrebbe essere utilizzata per condividere dati tra utenti di automobili o sull’ambiente di un’auto, per gestire pagamenti tra utenti per le piattaforme di condivisione di auto o per memorizzare dati su come un’auto sia stata utilizzata a fini assicurativi. Le blockchain potrebbero persino aiutare a registrare informazioni sulla disponibilità di noleggio di un’auto.

CoinList, una piattaforma per il lancio delle cosiddette Initial Coin Offerings, è stata lanciata il 18 maggio. Al convegno, il co-fondatore Juan Benet ha parlato del suo progresso e della partnership di alto profilo con AngelList di Naval Ravikant. Le ICO stanno avvicinando meccanismi di raccolta di fondi tradizionali rendendo tutto automatizzato grazie a blockchain.

Microsoft, Ideo, Accenture e altri hanno lanciato un progetto che si chiama Decentralized Identity Foundation, una no-profit che ha l’ambizioso obiettivo di creare un” layer di identità digitale” basato su blockchain. Ciò significa che gli utenti controllerebbero come i loro dati sono memorizzati e questi sarebbero accessibili. Un tale sviluppo potrebbe potenzialmente limitare la crescente dominanza di account Facebook o Google come uniche identità online.

Alibaba utilizza una blockchain per tenere traccia di forniture di latticini, vitamine e altro. L’idea è quella di ridurre la frode nella catena di approvvigionamento alimentare.

La grandezza delle aziende che si impegnano nell’utilizzo del paradigma blockchain suggerisce che l’entusiasmo per la tecnologia non è diminuito, anche se alcuni progetti sono più vicini di altri a mostrare reali risparmi sui costi. La Depository Trust and Clearing Corporation, responsabile dell’elaborazione di trilioni di dollari di transazioni di titoli ogni giorno, ha dichiarato che la sua piattaforma basata su blockchain sviluppata da IBM avrebbe ridotto di un quarto i costi di compensazione e di regolamento in tutto il settore. In un progetto separato con la linea di trasporto Maersk, IBM ha promesso un risparmio di decine di miliardi per l’azienda digitalizzando la documentazione della catena di fornitura grazie proprio alla blockchain.

L’esuberanza di blockchain nel mondo si abbina solo all’entusiasmo degli speculatori che si occupano di bitcoin, Ethereum e di altri criptovalute che esplodono in termini di valore.

 

Quello che c'è da sapere.
Direttamente nella tua inbox.
Niente spam, promesso.
Ho letto e accetto la privacy policy
Ciao Metaverso, non è stato un piacere
Come Vimeo è diventata da un’alternativa a YouTube a una società B2B da € 135 milioni
L’inchiesta sulla vita segreta delle batterie Amazon