Sembra che Warner Bros stia lavorando al reboot di Matrix, la mitica trilogia uscita a partire dal 1999, firmata dalle sorelle Wachowski. Lo sostiene Hollywood Reporter nonostante del progetto si sappia ancora pochissimo, nemmeno se le sorelle saranno coinvolte o se, come sembra più probabile, verrà ingaggiato lo sceneggiato Zak Penn, creatore di Alpha. Sembra che la produzione abbia mostrato interesse per Michael B. Jordan come protagonista.
Non è chiaro nemmeno in che modo sarà distribuito il nuovo Matrix: scartata l’ipotesi di una serie TV, sembra più probabile che verrà utilizzato il modello Star Wars, in cui i film Rogue One e la pellicola attualmente in lavorazione, si inseriscono nella saga preesistente senza modificarne la struttura originale, ma andando a concentrarsi su temi in particolare, come ad esempio la vita del giovane Han Solo.
In un’intervista non molto tempo fa Keanu Reeves ha espresso il suo interesse a ritornare a indossare i panni di Neo solo se le Wachowski fossero state coinvolte: “Dovrebbero scriverlo e dirigerlo loro – ha detto l’attore a Yahoo Movies – e poi dovremmo vedere quale sarà la storia, e forse sarebbe anche strano, ma perché no?”.
Quando uscì il primo dei 3 film della trilogia originale, quello di Matrix fu un successo quasi inaspettato. Le Wachowski credevano di aver realizzato un action movie con riferimento ai manga ed ai fumetti, invece Matrix si trasformò in un film di culto per una generazione. Vinse quattro Oscar ed entrò di diritto nella storia del cinema come rappresentante di un genere.
A farne un culto hanno contribuito le sorelle Wachowski che hanno costruito un mondo intorno a Matrix in cui troviamo videogame e The Animatrix, una collezione di corti ispirati all’universo raccontato dalla trilogia. I due capitoli successivi, Matrix Reloaded e Matrix Revolution, anche se accolti con freddezza dalla critica, sbancarono al botteghino.
Le Wachowski attualmente lavorano ad un altro progetto destinato a diventare un cult, la serie TV Sense8, prodotta da Netflix.
La nostra redazione ha eletto il primo episodio della trilogia come uno dei migliori film dedicati all’hacking, perché Matrix ci ricorda una significato profondo che i media ci hanno fatto dimenticare: l’hacking è prima di tutto ribellione.