BBDO New York e Snickers hanno approfittato della formidabile platea del Super Bowl per un esperimento senza precedenti: uno spot in diretta tv. Nei giorni che hanno preceduto l’evento agenzia e azienda avevano creato grande hype riguardo allo spot che sarebbe andato in onda, anche producendo dei video divertenti sul casting, come questo. Lo stesso protagonista, Adam Driver, che abbiamo già visto in Girls e vedremo in Star Wars: L’ultimo Jedi, aveva rilasciato un’intervista e partecipato ad un video che dava qualche anticipazione.
https://twitter.com/SNICKERS/status/827951177480470533
Durante il terzo quarto della partita, lo spot parte con la parola “Live” sullo schermo ed apre sulla strada polverosa di una città del vecchio west. Tre brutti ceffi, davanti alle porte di un saloon reclamano la presenza di Adam Driver, che esce spaesato e un po’ confuso rispetto all’orario di inizio del live. Non prima però di aver offerto una prova della diretta, dicendo velocemente il risultato parziale della partita “21-3, Atlanta“. Da lì, le cose precipitano in un vero e proprio disastro.
https://www.youtube.com/watch?v=_9M_wQDTTdk
Lo spot si conclude con la tagline “You can ruin live Super Bowl commercials when you’re hungry” (potresti rovinare uno spot live al Super Bowl se hai fame), che ripercorre la storica campagna “You’re not you when you’re hungry” e chiude il cerchio narrativo.
Il giorno dopo, Snickers esce con un altro video in cui Adam Driver si scusa pubblicamente per aver rovinato lo spot. Anche in questo, i contrattempi imperversano.
https://www.youtube.com/watch?v=UiQFIAQ-Bd8
Ovviamente le scuse facevano parte del piano iniziale ed hanno lo scopo di dare un seguito narrativo al commercial e di enfatizzare il coinvolgimento del pubblico tramite i social.
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