Lo scorso ottobre, durante il Gartner Symposium/ITxpo, gli analisti hanno individuato i 10 trend che caratterizzeranno l’industria hi-tech per il 2017: si tratta di settori che già lo scorso anno hanno attratto investimenti su scala globale ma che sono destinati a raggiungere, sempre secondo Gartner, la massa critica nel corso dei prossimi cinque anni, in termini di sviluppo e di investimenti.
Interessano molte tecnologie e tecniche (ad esempio, l’apprendimento profondo, le reti neurali, l’elaborazione del linguaggio naturale, etc.). Le tecniche più avanzate si muovono al di là di algoritmi tradizionali basati su regole, per creare sistemi capaci di capire, imparare, prevedere, adattare e potenzialmente operare autonomamente.
Se passiamo dall’algoritmo alle sue applicazioni, siamo di fronte ad uno spettro ampissimo di implementazioni intelligenti, tra cui dispositivi fisici come robot, veicoli autonomi, elettronica di consumo, etc., nonché applicazioni e servizi come assistenti personali, consulenti intelligenti, etc. Questi servizi avranno vita propria, ma saranno anche impiegati come integrazioni di servizi pre-esistenti.
Le applicazioni intelligenti come gli assistenti personali virtuali (VPA) consentono di eseguire alcune delle funzioni di un assistente umano rendendo le attività quotidiane più semplici (dando priorità ad alcune cose rispetto ad altre, ad esempio) ed i suoi utenti più efficaci (mettendo in evidenza i contenuti più importanti e le interazioni).
Altre applicazioni intelligenti possono riguardare il Customer Service: i virtual customer assistant (VCA) sono applicazioni intelligenti che hanno il potenziale di trasformare la natura del lavoro e della struttura del posto di lavoro.
La definizione cose intelligenti si riferisce a dispositivi fisici che vanno oltre l’esecuzione di modelli di programmazione rigidi e sfruttano AI applicata e machine learning per fornire comportamenti avanzati ed essere in grado di interagire in modo più naturale con l’ambiente circostante e con le persone. Parliamo dell’Internet of things.
Gli oggetti intelligenti, come droni, veicoli autonomi ed elettrodomestici intelligenti, permeano già l’ambiente, ma Gartner prevede un passaggio progressivo da oggetti intelligenti stand-alone ad un modello basato su oggetti intelligenti che collaborano tra loro.
Tecnologie immersive, come la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR), trasformano il modo in cui gli individui interagiscono tra loro e con i software. Secondo gli analisti di Gartner “il paesaggio composto da consumatori, imprese e applicazioni coinvolgenti si evolverà profondamente fino al 2021. Le capacità VR e AR si fonderanno con la maglia digitale in modo da formare un sistema più trasparente di dispositivi in grado di orchestrare un flusso di informazioni che arriva all’utente come iper-personalizzato, così le applicazioni e relativi servizi. L’integrazione tra dispositivi mobili, wearable, Internet of Things e ambienti ricchi di sensori faranno crescere il numero e la qualità delle applicazioni immersive, al di là di esperienze isolate.”
Per Digital Twin si intende un modello di software dinamico che governa un sistema fisico, è basato su dati raccolti da sensori di vario tipo e serve ad analizzare il suo stato, rispondere ai cambiamenti, migliorare le operazioni ed, in generale, creare valore.
I Digital Twin includono una combinazione di metadati (ad esempio, classificazione, composizione, struttura, etc.), lo stato (ad esempio, posizione, temperatura, etc.), gli eventi (ad esempio, serie storiche, etc.) e le analytics (algoritmi, regole, etc.).
Nel giro di qualche anno, centinaia di milioni di cose saranno governate da Digital Twin: le aziende le utilizzeranno per prevedere riparazioni o aggiornamenti delle strutture, pianificare i processi produttivi, predire guasti, aumentare l’efficienza operativa, etc. In questo senso, i Digital Twin hanno il potenziale per diventare il nuovo anello di congiunzione tra gli analisti e i consueti e pre-esistenti sistemi di monitoraggio, come manometri, valvole e sensori di ogni tipo.
Blockchain è un tipo di registro distribuito in cui le operazioni di cambio valore (in Bitcoin o altri token) sono raggruppati in blocchi in modo sequenziale. Ogni blocco è incatenato al blocco precedente e registrato attraverso una rete peer-to-peer che utilizza meccanismi di fiducia e di garanzia della crittografia. Blockchain vuole mantenere la sua promessa di rappresentare un modello per l’industria, ma quale industria? Mentre l’hype attuale è riferito soprattutto al settore dei servizi finanziari, ci sono molte applicazioni possibili, tra cui la distribuzione di musica, la verifica dell’identità, la supply chain, etc. che possono rappresentare nuove frontiere di sviluppo e di investimento.
L’attenzione per i sistemi converazionali si concentra soprattutto su chatbots e dispositivi dotati di microfoni come smartphone, tablet altoparlanti, PC, automobili. Tuttavia, la “maglia” digitale comprende un insieme crescente di endpoint che la gente usa per accedere ad applicazioni e informazioni, o interagire con le persone, le comunità sociali, governi e imprese. Sul fronte de dispositivi, l’evoluzione si muove al di là del computer desktop tradizionale e guarda a più dispositivi fino a comprendere l’intera gamma di endpoint con cui gli esseri umani possono interagire. Con quest’evoluzione, i modelli di connessione si espanderanno ed emergerà una maggiore interazione cooperativa tra i dispositivi, creando le basi per una nuova esperienza digitale continua con l’ambiente.
Parliamo di sistemi che offrono applicazioni mobili, applicazioni web, applicazioni desktop e applicazioni IoT che si collegano ad una vasta rete di servizi di back-end per creare ciò che gli utenti vedono come un’unica applicazione. L’architettura di questi sistemi incapsula servizi, offre le API a più livelli ed agilità e scalabilità dei servizi prevedendo la composizione e il riutilizzo degli stessi. Il MASA consente agli utenti di avere una soluzione ottimizzata per endpoint mirati nella rete digitale (ad esempio, desktop, smartphone, automobile) nonché un’esperienza continua anche spostandosi da un dispositivo all’altro.
Si tratta di piattaforme tecnologiche che forniscono specifici servizi di base per altri business digitali. Gartner ha individuato i cinque principali settori: i sistemi informativi, la customer experience, analisi e intelligenza, l’internet degli oggetti e gli ecosistemi di business. Ogni organizzazione avrà una certa combinazione di questi cinque piattaforme tecnologiche digitali. Queste piattaforme forniscono gli elementi di base su cui costruire altri business digitali.
La rete digitale intelligente e le relative piattaforme tecnologiche e le architetture applicative digitali creano un mondo sempre più complesso per la sicurezza. Le tecnologie di sicurezza dovrebbero essere utilizzate come base per garantire la sicurezza dell’IoT. Lo scenario dell’internet degli oggetti è una nuova frontiera per molti professionisti della sicurezza IT e crea nuove aree di vulnerabilità che spesso richiedono nuovi strumenti e processi di bonifica che deve essere presi in considerazione da chi sviluppa progetti di IoT.