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Chiara Ferragni ha dichiarato pubblicamente di essere un mezzo pubblicitario, cioè di ricevere soldi da brand e aziende per pubblicizzare prodotti. Così adesso lo sanno anche quelli dell'Istituto di Autodisciplina pubblicitaria.

La pazienza che le persone sono disposte a concedere ad un sito lento e impacciato è davvero in calo. Tutti si aspettano di poter utilizzare siti mobile […]

Per le aziende è essenziale intercettare gli utenti nei loro momenti di bisogno. Ma come li si intercetta è ugualmente importante. Se il messaggio aziendale non è […]

Quando le persone utilizzano il proprio smartphone per avere risposte o fare qualcosa, si genera un’occasione per le aziende. La nostra è lì? Questa semplice domanda può guidare […]

Non è un segreto che lo smartphone abbia cambiato il modo i cui i consumatori si comportano. Il processo di conoscenza o di acquisto delle persone è […]

Il comportamento dei consumatori e le loro aspettative sono cambiate in maniera definitiva. Grazie ai potenti dispositivi che abbiamo in tasca, facciamo molto di più che controllare […]

Il Mobile ha cambiato per sempre le nostre aspettative verso i brand con i quali interagiamo. Ha diviso la nostra giornata in centinaia di micro-momenti in cui […]

Qualche tempo fa, da queste pagine ho proposto un intervento di Annamaria Testa dedicato all’immagine della donna in pubblicità. L’intervento tendeva a sottolineare come il tradizionale racconto […]

Più di 200 milioni di spettatori per l’evento sportivo dell’anno in America, che ha ripercussioni un po’ in tutto il mondo. Posto che il football conserva il fascino […]

Il film “Shoplifters” di adam&eveDDB London per Harvey Nichols ha vinto il Grand Prix Film al Festival di Cannes Lions 2016, mentre Droga5 con “Rule Yourself: Michael Phelps” per […]

A quasi un anno dal ritorno di Carosello, è il momento di dire basta. L’esperimento è fallito, sarebbe ora di uscire da questa imbarazzante situazione con minor clamore possibile. […]

In occasione del mega-evento sportivo del Super Bowl, Motorola lancia il suo nuovo tablet attraverso una strategia pubblicitaria che fa il verso all'ormai mitico spot col quale nel 1984 - e durante lo stesso evento sportivo - Apple annunciava Macintosh, sfruttando una suggestiva metafora orwelliana. Scimmiottando Apple in chiave moderna, Motorola finisce per segnare almeno un paio di clamorosi autogol.